Oggi vi voglio parlare dell’orzo e delle sue proprietà e non solo, anche dei tanti utilizzi in cucina a grani o a farina.
Dopo frutta e verdura, i cereali sono alla base della piramide alimentare, sotto forma di pane, pasta, farine, semi. In una sana alimentazione non devono mai mancare, neppure nelle diete più ferree, questi alimenti possono essere ridotti, ma non eliminati, in quanto ricchi di carboidrati complessi, ma anche di proteine e fibra. Dovremmo consumare 4-6 porzioni al giorno da questo gruppo.
Nel periodo invernale fa piacere una zuppa o una minestra calda preparate con cereali, ortaggi e verdure: saziano, ricche di vitamine e sali minerali, arricchendole con altri ingredienti possono diventare dei piatti unici, ma anche in estate con gli stessi ingredienti possiamo realizzare delle fresche insalate.
L’orzo è composto per il 12% da acqua, 10% da proteine, 65% da carboidrati, ceneri, zuccheri e grassi; discreta la presenza di minerali tra cui citiamo il ferro, il potassio, il magnesio, lo zinco, il calcio, il sodio ed il fosforo. Dà un ottimo apporto di vitamine tra cui la vitamina A, molte del gruppo B (B1, B2, B3, B5, B6) e, in minima percentuale, la vitamina E.Discreto anche il contenuto di aminoacidi: acido glutammico, acido aspartico, alanina, arginina, glicina, leucina, prolina, serina, triptofano, valina e tirosina. Come molti cereali l’orzo, contiene glutine pertanto non adatto a chi soffre de celiachia.
L’orzo perlato è molto apprezzato in cucina data la sua alta digeribilità e per la semplicità d’utilizzo: infatti, essendo privo della pellicina esterna, non necessita di tempi di ammollo e la cottura risulta piuttosto veloce. Questo cereale ha spiccate proprietà antinfiammatorie ed emollienti, e agevola il sistema immunitario grazie alla sua capacità di contrastare le infiammazioni. Sono ben note le caramelle d’orzo contro il mal di gola, ma l’azione antinfiammatoria si esercita anche sul sistema digerente e urinario. L’orzo da sollievo quindi anche al colon irritabile (colite), a chi soffre di flatulenza, borbottii e fenomeni fermentativi. L’orzo ha anche proprietà lassative e viene usato contro la stitichezza, nelle bronchiti, nella tosse e nelle cistiti. In caso di carenze di sali minerali e vitamine è molto indicato perché contiene buone quantità di: fosforo, potassio, magnesio, ferro, calcio, vitamina PP e vitamina E, quindi indicato durante una convalescenza o la fase di crescita dell’adolescenza.
L’orzo oltre che utilizzane il seme nella realizzazione di primi piatti, ha altri utilizzi in cucina, basti pensare al caffè d’orzo, che viene prodotto dalla tostatura e poi macinazione di questo cereale. Non molti sanno che viene utilizzata la sua farina,allo stesso modo della farina di grano, producendo: pane, pasta, friselle e altri prodotti da forno. La farina d’orzo è molto più scura e meno raffinata di quella di frumento, ha un sapore più marcato, che dona ai suoi prodotti più carattere. Io amo molto i maccheroncini e le orecchiette di orzo, così altrettanto le friselle,vi invito a provarle ne rimarrete piacevolmente sorpresi.
