Ciao a tutti oggi vi voglio parlare, con l’aiuto della mia mamma Silvana, delle visite dal veterinario, che per quanto sgradevoli possano essere, la mamma dice che sono necessarie. Noi micini siamo come i nostri fratellini umani, necessitiamo di visite di controllo, vaccini, controllo del peso e delle analisi.
Come potete vedere dalla foto, quando sono arrivata a casa, ero proprio piccola, stavo praticamente in una mano, ma nel giro di pochi giorni ho iniziato a crescere velocemente, ad essere molto vivace e giochellona, avevo appetito, insomma sembrava fosse tutto a posto. Mamma sapeva che quando mi avevano trovata ormai in fin di vita, mi hanno portata dal veterinario e curata, pensava fossi a posto con tutto. Col passare del tempo però, notava che io starnutivo troppo spesso a volte tossive e a volte avevo il singhiozzo. Gli starnuti per noi gatti posson essere una cosa normale, in quanto a volte sono dovuti anche all’eccitazione e bisogna dire che io, arrivata in questa grande casa nuova, dove tutto poteva diventare un gioco, ero sempre iperattiva ed eccitata. La mamma però non era convinta, troppi starnuti e poi anche la tosse, non tanta, una volta ogni tanto, ma c’era e poi mi grattavo sempre le orecchie, a volte sembravo folle, per il gran prurito.
Il venerdì sera, papà Giuseppe mette un oggetto strano sul pavimento, prima l’ho guardato a distanza, poi mi sono avvicinata, sembrava proprio interessante, l’ho annusata da tutti i lati, l’ho toccato con la zampetta, si poteva entrare, ma il mio istinto mi diceva di non fidarmi. Di norma mi infilo in tutti gli anfratti ma in quella cosa, non so perchè, non ci volevo proprio entrare. Alla fine l’hanno portata via, ma il mattino dopo eccola ricomparire, ero meno diffidente, la sera non era successo nulla, per cui quando papà mi ha spinto dolcemente dentro, non ci ho pensato tanto su e sono entrata, ma ……. che succede …… perchè mi chiude dentro? Ma sono sospesa …… dondolo ….. oddio cos’è? Dove mi porta? Papà aiuto, cosa fai? Dove andiamo e perchè siamo fuori? E adesso …… dentro un’altra scatola più grande, c’è pure papà dentro, si muove, traballo.Papà mi parla dolcemente, ma che dice, dove mi porta? voglio tornare a casa mia, ho paura, fatemi uscireeeeeeeeeeeee. Le dita di papà attraverso queste sbarre, mi attacco con le unghe, non lo mollo, e se lo perdo? Si è fermato, siamo a casa di nuovo? No, questa non è casa, e tutti questi altri gattini? E pure cani, dove sono, ho paura. Apre pian piano lo sportello, ma io non esco, no non esco c’è troppa confusione ….. ah no, mette la mano, la lecco, lo imploro di portarmi a casa, faccio la brava, non lo graffio come prima, ma voglio andare a casa. Ma perchè stiamo qui tanto tempo? Gli altri gattini se ne vanno e anche i cani, oh no mi alza ancora dentro questa cosa. E questo posto cos’è, chi è quel signore? Queste mani non le conosco, mi tira fuori, cosa vuole? Mi appoggia, mi accarezza e poi mi lascia fare. Quante cose nuove, aspettate do un’annusatina dappertutto. papà parla col signore. Dev’essere il dottore, avevo sentito la mamma che diceva che ci dovevo andare. Ma che mi fa? miii mi tocca tutta, però non fa male, mi mette sulla bilancia, mi pesa, mi guarda i denti, gli occhi, le orecchie e qua son guai. Fa una brutta faccia, dice che ho un sacco di parassiti nelle orecchie, che sono pericolosi, posso perdere l’udito. Mi mette delle gocce, poi inizia a massaggiarmi alla base delle orecchie, ma è matto, sento ancora di più il prurito, ma la finisce, perchè me le tire, insomma, ma che fai? …… poi infila una cosa morbida bianca e vedo, o mamma che schifo, cos’è quella cosa che esce dalle orecchie? Poi mi mette ancora altre cose ………… oooohhhhhhhhhh, che bello, non prudono più. Mi sento tutta sporca, vorrei lavarmi, se mi lasciaste un po’ in pace, farei un po’ di pulizie. E quella cosa cos’è? Ho paura, ma questo cos’ha intenzione di farmi oggi, mi vuole pungere. ……… ah meno male non fa male e poi cosa vuole? papà deve portare le mie feci?! che se ne fa?. E’ finita, mi rimette nella scatola. Si torna a casa finalmente. Di nuovo nella scatola grande, non mi piace, protesto per tutto il tragitto, sono arrabbiata e spaventata. Non capisco tutti questi rumori e questi sobbalzi. voglio tornare a casa.
Ecco finalmente casa, la mamma finalmente, mi prende mi coccola, mi tiene stretta. Scusa mamma, ma io mi devo lavare, quel tizio, sarà pure il dottore, ma mi ha sporcato tutto il pelo per pulirmi le orecchie. Io mi lavo, ma sento che parlano, devo tornare di nuovo sabato, ha detto che sono più grande come età, che ho già quattro mesi, ma che sono piccola, sono sottopeso, e se mi avesse visto appena sono arrivata?! si sarebbe spaventato, in pochi giorni ho preso sicuramente un chilo e forse più.
Il sabato successivo, è successa la stessa cosa, mi hanno messo prima in una scatola, ok, adesso so che si chiama trasportino, e poi in un’altra, va bhe, la macchina di papà. A me il trasportino e la macchina non piacciono, e siamo andati dal veterinario, che mi ha pulito nuovamente le orecchie, poi ha controllato la mia cacca e ha detto che ho un sacco di vermi e che devo prendere le medicine,, mi ha pesato da capo, ho preso ancora peso, dice che sto bene, se non fosse per i vermi. Dimenticavo, dopo la punturina, tosse e starnuti sono passati. Ho chiesto a mamma perchè ho dei vermi nel pancino, mi ha detto che per i gattini che nascono in ambienti poco puliti, o se la mamma naturale era infetta, o si entra a contatto con alimenti e acqua infetti, è facile prendere questi vermacci, insomma ci possono essere varie cause e vari tipi di parassiti, ecco perchè è opportuno che le feci vengano analizzate dal veterinario, affinchè trovi la cura adatta. A me il veterinario ha prescritto delle compressine che mi dovranno dare per un po’ di tempo e mi ha fatto inoltre anche il vaccino.
Miei cari amici, per quanto sgradevole sia la visita dal veterinario, è comunque necessaria e sono pure necessari i controlli periodici. Io sto iniziando a fare amicizia col mio di veterinario, ormai ci sono andata un bel po’ di volte. Miaoooo a preso